Taralli sugna e pepe (Taralli Napoletani)
Ingredienti per il lievitino:
- 100 g Farina 00
- 80 g Acqua tiepida
- 25 g Lievito di birra fresco
- 1 Cucchiaino abbondante di zucchero semolato
Ingredienti per l'impasto:
- 430 g Farina 00
- 100 g Acqua tiepida
- 175 g Sugna (o strutto)
- 20 g Sale fino
- 5 g Pepe nero macinato fresco
- 1 Cucchiaino abbondante di miele millefiori
- 150 g Mandorle tostate tritate (non a farina non grossolanamente)
Ingredienti per decorare:
- Mandorle tostate q.b.
Procedimento:
Iniziare a creare il lievitino. Prima di tutto bisogna attivare il lievito, sciogliete nell'acqua tiepida con lo zucchero. Miscelare bene e coprite con la pellicola alimentare e fate riposare per 10/15 minuti.
Trascorso il tempo, aggiungere al lievito attivato la farina, impastare, coprire con pellicola alimentare e lasciare lievitare il lievitino per 1 ora abbondante.
Trascorso il tempo di lievitazione, al lievitino aggiungere tutti gli altri ingredienti, impastare velocemente il tutto senza stressare molto l'impasto.
Dividere l'impasto in pezzature di 50 g cadauno, e da esse ricavare dei rotolini lunghi una 20ina di cm. Prendere 2 rotolini, unire le estremità e attorcigliarli (fare 4/5 giri) e fissate bene le estremità per formare il tarallo, continuare così fino a formarli tutti, con questo impasto verranno fuori 11 taralli grandi.
Adagiare man mano i taralli ben distanziati su una placca da forno, rivestita di carta forno, spennellare con dell'acqua la superficie del tarallo e ricoprire la superficie con le mandorle tostate e tagliate grossolanamente, con il palmo della mano schiacciate per farle incastrare bene.
Coprire i tarallo con della pellicola alimentare e lasciare lievitare per almeno 3 ore, non lieviteranno molto, ma servirà per la friabilità dei taralli.
Infornare a forno statico preriscaldato a 180° C. per 40/45 minuti, o fino a che saranno ben dorati (miraccomando controllate sempre la cottura perchè ogni forno è diverso e quindi le ricette sono variabili dei tempi di cottura).
Una volta pronti, sfornarli e trasferiteli su delle gratelle per far sì che raffreddino, per mantenere la loro fragranza per più giorni, una volta raffreddati chiudeteli in sacchetti per alimenti o contenitori ermetici.
Ed ecco pronti questi squisiti taralli napoletani, di cui io da quando li ho assaggiati per la prima volta me ne sono completamente innamorata.