Cornetto rustico (Idro 75%)
Ingredienti:
- Farina 0 di forza: 400 g (Farina d'America Spadoni)
- Farina 0: 100 g (Molino della Giovanna "universale")
- Lievito di birra: 5 g
- Sale: 15 g (fino o extrafino)
- Olio evo: 10 g
- Acqua: 375 g (leggermente tiepida)
Procedimento:
Iniziate inserendo nella ciotola della planetaria le farine con 300 g
di acqua, impastate velocemente, coprite con la pellicola e lasciate
riposare per 1 ora. Nei restanti 75g di acqua sciogliete bene il ldb e
fate fermentare per 1 ora sempre coperto con la pellicola.
Trascorsa
l'ora necessaria al composto di farina e acqua nella ciotola della
planetaria, aggiungete poco per volta la soluzione in acqua e ldb ed
iniziare a impastare a velocità bassa con la foglia (o la k).
Vedrete che inizierà a separarsi, è normale continuate ad impastare e ad inserire tutta la soluzione di acqua e ldb.
Aumentate la velocità gradualmente
uniamo il sale quando l'impasto inizia a staccarsi dalle pareti della
ciotola. Portare ad incordatura e unire l'olio extravergine a filo,
aumentando gradualmente la velocità ed aggiungete il sale e portate
l'impasto al punto di incordatura, deve svilupparsi la maglia glutinica
miraccomando (ve ne accorgerete quando l'impasto si staccherà dalle
pareti della ciotola della planetaria e si avvolgerà tutto intorno alla
foglia).
L'impasto è pronto quando è incordato bene. Risulterà leggerissimamente appiccicoso ma neanche, non aggiungete altra farina.
Fate due giri di pieghe con le mani inumidite di acqua prendendo
l'impasto dai bordi e portandolo al centro. Questo passaggio darà forza
utile sia nella lievitazione, nella cottura e ovviamente al risultato
finale.
Formate una palla e sistemarla in una ciotola con la
chiusura sotto, coprite la ciotola con pellicola e mettetela nella parte
più bassa del frigo a maturare per 10/12 h (io l'ho lasciata in frigo
per 20 h), questo passaggio consigliabile in questo periodo estivo.
Nei periodi invernali invece potete lasciarla lievitare a temperatura ambiente a 19°/20° per 10/12 ore.
Trascorso il tempo di maturazione riportare l'impasto a temperatura
ambiente prima di maneggiarlo (sarà sufficiente toglierlo dal frigo un
paio di ore prima della successiva fase di lavorazione).
Rovesciate a questo punto l'impasto su una spianatoia spolverata di semola rimacinata di grano duro.
Allargate ora l'impasto e fate due giri di pieghe a 3 o portafoglio
(dategli la forma di un rettangolo, suddividerlo idealmente in tre parti
e ripiegate la parte sinistra verso il centro e fate la stessa cosa con
la parte destra come se fosse appunto un portafoglio).
Pirlate
l'impasto avendo cura di chiudere bene la parte di sotto e lasciate
riposare per 30 minuti con la chiusura appoggiata al piano e coperto a
campana (coperto con la ciotola in pratica).
Allargate nuovamente l'impasto ed arrotolarlo ben stretto su se stesso.
Mettetelo delicatamente in un cestino da lievitazione e chiudetelo con
un canovaccio avvolgendo stretto o, in alternativa, direttamente avvolto
in un canovaccio infarinato con semola rimacinata e farina e posto
dentro un contenitore lungo e stretto. Lasciate lievitare per 3 ore.
Come vedrete dalla foto verrà un ben cornetto grande e lungo, se
preferite e volete i panetti più corti potete dividere l'impasto in 2 e
seguire lo stesso procedimento.
Accendete il forno a 250° in
modalità statica con un pentolino riempito a 3/4 di acqua. Togliete il
pane dal cestino o contenitore e fatelo scivolare sulla placca da forno
rivestita di carta forno, io ho usato un tappetino in silicone
microforato.
Prima di infornare fate un taglio laterale o al centro per il lungo se volete.
Adesso potete decidere se spennellare con acqua la superficie del
vostro pane o lasciarlo così (io questa volta non l'ho spennellato, la
crosta come da video risulterà molto molto croccante, quindi se lo
consumate in giornata risulterà sempre croccante, ma poi si ammorbidirà
soprattutto se lo conservate (una volta raffreddato miraccomando) in
una busta per alimenti.
Cuocete per 15 minuti a 250°in forno
statico poi altru 15 minuti a 200° e per finire ulteriori 10 minuti in
forno ventilato con lo sportello leggermente aperto (cottura a
spiffero), basterà creare un leggero spessore con un canovaccio o
pallina di alluminio o un semplice mestolo di legno.
Terminata la cottura sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Questo è uno dei pani che mi ha dato più soddisfazioni, sia in fase di preparazione che nella resa finale.
Fantastico, una crosta molto croccante ed un cuore morbidissimo, leggerissimo e ben alveolato.
Ha sviluppato una maglia glutinica favolosa.
E durante la cottura un profumo che ha inebriato tutta la casa.
Che dire ancora? Sensazionale!
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