giovedì 31 ottobre 2019

Pan di Spagna

Pan di spagna







Non mi dilungherò in spiegazioni varie su come si deve fare o no il pan di spagna, il vero, originale pan di spagna va realizzato senza l'utilizzo del lievito.
Per tanti può sembrare un impresa titanica da affrontare, bè nessuno nasce imparato, l'importante è provarci, e se sbaglierete riprovateci sempre, se si seguono piccole e fondamentali regole, vedrete che vi verrà un bellissimo pan di spagna.


Regole fondamentali e intransigenti sono le seguenti:

  • Usare rigorosamente uova fresche e a temperatura ambiente, mai di frigorifero. L'uovo a temperatura ambiente monta molto meglio.
  • Il composto di uova e zucchero quando è ben montato deve quintuplicare di volume e deve scrivere, o come viene chiamato in gergo professionale in pasticceria, montata a nastro.
  • L'inserimento delle polveri (farina o fecola di patate, nel caso utilizziate anche questa) deve essere fatta a mano, devono essere setacciate e devono essere inserite in 3 volte, e con l'utilizzo di spatola o frusta a mano va amalgamata con movimenti delicati e decisi dal basso verso l'alto per non smontare il tutto.
  • Il composto di uova e zucchero deve montare non meno di 15/20 minuti.
  • Non aprite mai lo sportello del forno prima dei 35/40 minuti, rischiate di far collassare il pan di spagna.
  • Potete aggiungere gli aromi che più vi piacciono, dalla vaniglia, allo zest di limone etc.
  • Lo stampo deve essere imburrato ed infarinato, rimuovendo la farina in eccesso, oppure potete sempre imburrare lo stampo ma invece della farina rivestire l'intero stampo con la carta forno, formando prima il disco che andrà sul fondo dello stampo e poi una striscia che andrà a ricoprire tutta la parete dello stesso.
  • Potete preparare il pan di spagna anche la sera prima dell'utilizzo, una volta ben raffreddato potete conservarlo in una busta per uso alimentare chiudendola bene e stando attenti a far fuoriuscire tutta l'aria, oppure avvolgendolo bene nella pellicola alimentare.
  • Se volete un pan di spagna più alto usate le dosi per esempio di un pds di 28 cm ma il composto lo andrete a versare in uno stampo più piccolo di 24 cm. In questo caso o utilizzate uno stampo più alto, oppure userete della carta forno che creerà una parete più alta.
  • Il forno deve essere sempre preriscaldato in modalità statico sopra e sotto, a 170/175° C. ed i tempi di cottura variano dai 45/50 minuti. (ma occhio alla cottura, ogni forno è diverso, quindi dopo i 40/45 minuti potete effettuare la prova dello stecchino per vedere se è cotto, lo stecchino dovrà essere inserito nel centro e se quando lo estraete esce asciutto è pronto).










Procedimento:
In una planetaria con frusta andremo a preparare il pan di spagna, con la tecnica della massa montata a freddo. Inseriamo le uova nel boccale, diamo qualche scatto per rompere le uova e uniamo lo zucchero e montiamo a velocità medio alta il composto, dovrà quintuplicare il suo volume, sarà pronto quando il composto scriverà, ci vorranno almeno 20 minuti. Mi raccomando uova fresche e rigorosamente a temperatura ambiente, se sono fredde di frigorifero rischiate che non si monti bene. Nel frattempo che le uova montano, setacciate la farina e la fecola di patate (nel caso la vogliate utilizzare) e aggiungete il sale. Preparate lo stampo, imburratelo e rivestitelo con la carta forno, formando un cerchio per la base e delle strisce per i bordi. Accendete per preriscaldare anche il forno a 170° statico. Pronta la montata di uova, prendete una spatola e amalgamate a mano le polveri, dividete per almeno 3/4 volte. Non appesantite la montata di uova con le polveri rischiate di smontarla, e con la spatola con movimenti decisi ma delicati amalgamate dal basso verso l'alto, e procedete così di volta in volta man mano che aggiungete le polveri, quando sono bene incorporate, aggiungete un'altra parte e così fino a terminarle. Aggiungete alla fine i semini della vaniglia e incorporateli molto bene. Versate il composto nello stampo e infornatelo a metà del forno per 50 minuti (controllate con uno stuzzicadenti dopo i 40 minuti perché i forni non sono tutti uguali, non aprite assolutamente il forno prima) a 170/175° statico. Una volta pronto, uscitelo dal forno, sformatelo e mettetelo a raffreddare completamente prima di poterlo utilizzare, e consigliabile farlo la sera prima, sarà più facile da tagliare. Se lo fate la sera prima, dopo che si sarà bene raffreddato o lo inserite in una busta per uso alimentare ben chiuso, oppure avvolgetelo nella pellicola sempre alimentare ben sigillato, così rimarrà morbido e non indurirà.






domenica 27 ottobre 2019

La ballata della zucca

La ballata della zucca




Ingredienti:
  • 800 g patate a pasta gialla 
  • 1 uovo medio
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 1 cucchiaio e mezzo di pangrattato
  • 1 tazzina da caffè di latte
  • 4 cucchiai di rodez grattugiato  (potete usare il formaggio grattugiato che più utilizzate)
  • 2 rotoli di pasta sfoglia rotonda 
  • 300 g mix di formaggi a pasta filante (io ho usato scamorza affumicata e mozzarella ben scolata)
  • 400 g mix di salumi vari (io ho usato mortadella, prosciutto cotto e salame)

Per prima cosa mettete a cucinare le patate in una pentola e riempite di acqua fino a ricoprirle bene, una volta cotte, fate la prova della forchetta, se entra senza fatica significa che sono pronte. Scolatele e mettetele a raffreddare su un piatto.
Intanto preparatevi i salumi e i formaggi tagliandoli a dadini, se usate la mozzarella tagliatela a dadini prima, in modo che abbia tutto il tempo di scolare ed asciugarsi, cosicchè durante la cottura non rilasci acqua che potrebbe compromettere il risultato della ricetta.
Ora ripuliamo le patate dalla sulla buccia, potete anche omettere questo passaggio se volete fare prima, potete tagliarle a metà ed inserirle con la buccia direttamente nello schiacciapatate, la buccia non passerà attraverso i fori, ma rimarrà all'interno, rimuovete la buccia di volta in volta. 
Una volta schiacciate tutte le patate, salate e pepate (un suggerimento, se usate salumi o formaggi saporiti non mettete troppo sale nelle patate), unite il latte e il rodez grattugiato, l'uovo e mescolate ben bene, ed infine il pangrattato.
Munitevi di guanti ad uso alimentare e andate di mani, con le mani sembrerà strano ma si incorporano meglio gli ingradienti. Dovreste avere un composto morbido ma corposo.
Iniziate a preriscaldare il forno in modalità statico sopra e sotto a 180° C. 
Prendete una teglia e srotolate la pasta sfoglia, con le mani e senza tirarla troppo da rotonda cercate di ricavare un ovale. 
Riempite la sfoglia con il vostro composto lasciando un margine di mezzo cm servirà per creare il bordo. Ora mettete da parte e prendete la seconda pasta sfoglia rotonda, srotolatela e con un coltello ben affilato, create a vostro piacimento delle facce mostruose, su internet troverete tante idee simpatiche, io sono andata molto a fantasia ed il risultato mi ha soddisfatta molto.
Aiutandovi con un foglio di carta forno trasferite la sfoglia decorata sulla base farcita, inumidire la zona lasciata libera con dell'acqua in modo che possa ben unirsi alla sfoglia superiore, ora alzando la parte esterna create un piccolo cordoncino o se volete potete semplicemente dare degli intacchi con la forchetta per tutta la circonferenza.
Spennellate la superficie con il latte, servirà per dare colore alla sfoglia.
Infornate a 180 ° C. a forno statico sopra e sotto per 45 minuti ( il tempo è indicativo, perchè un forno è diverso dall'altro).
Controllate se la sfoglia sotto è cotta, alzando con una paletta facendo sempre attenzione perchè è molto fragile.
Sfornatela e lasciatela intiepidire prima di passarla su un piatto da portata. E' un piatto che è squisito sia caldo che freddo.  
Potete anche creare delle monoporzioni, realizzando delle mini zucchette, magari con espressioni differenti. I tempi di cottura in questo caso diminuiscono.
 Ed ecco che è pronta la vostra zucca mostruosa, che ho realizzato per la ricorrenza di Halloween omaggiando il grande Tim Burton con il suo film cult d'animazione The nightmare before christmas.




domenica 20 ottobre 2019

Torta picnic nel bosco

Torta picnic nel bosco

Vi presento la torta che ho realizzato per i miei 33 anni. Quest'anno tutto tema autunno. Non è perfetta, ma mi sono divertita molto a farla, ma la cosa più importante è che era squisita. E' una torta cestino, realizzata con un classico pan di spagna alla vaniglia, doppia farcia composta da crema alle nocciole e crema al croccantino al rhum, ricoperta con ganache al cioccolato fondente montata e decorata con cioccolatini Caffarel della linea bosco, pasta di zucchero verde, i biscotti Fungotti che ho realizzato, troverete la ricetta nel blog e i frutti di bosco misti. 



Pan di spagna alla vaniglia per stampo tondo da 28 cm:




  •  8 uova medie a temperatura ambiente
  •  245 g farina 00 antigrumi
  • 240 g zucchero semolato
  • 50 g fecola di patate
  • 1 bacca di vaniglia 
  • un pizzico di sale
 In una planetaria con frusta andremo a preparare il pan di spagna, con la tecnica della massa montata a freddo. Inseriamo le uova nel boccale, diamo qualche scatto per rompere le uova e uniamo lo zucchero e montiamo a velocità medio alta il composto, dovrà quintuplicare il suo volume, sarà pronto quando il composto scriverà, ci vorranno almeno 20 minuti. Mi raccomando uova fresche e rigorosamente a temperatura ambiente, se sono fredde di frigorifero rischiate che non si monti bene. Nel frattempo che le uova montano, setacciate la farina e la fecola di patate e aggiungete il sale. Preparate lo stampo, imburratelo e rivestitelo con la carta forno, formando un cerchio per la base e delle strisce per i bordi. Accendete per preriscaldare anche il forno a 170° statico. Pronta la montata di uova, prendete una spatola e amalgamate a mano le polveri, dividete per almeno 4 volte. Non appesantite la montata di uova con le polveri rischiate di smontarla, e con la spatola con movimenti decisi ma delicati amalgamate dal basso verso l'alto, e procedete così di volta in volta man mano che aggiungete le polveri, quando sono bene incorporate, aggiungete un'altra parte e così fino a terminarle. Aggiungete alla fine i semini della vaniglia e incorporateli molto bene. Versate il composto nello stampo e infornatelo a metà del forno per 50 minuti (controllate con uno stuzzicadenti dopo i 40 minuti perché i forni non sono tutti uguali, non aprite assolutamente il forno prima) a 170/175° statico. Una volta pronto, uscitelo dal forno, sformatelo e mettetelo a raffreddare completamente prima di poterlo utilizzare, e consigliabile farlo la sera prima, sarà più facile da tagliare. Se lo fate la sera prima, dopo che si sarà bene raffreddato o lo inserite in una busta per uso alimentare ben chiuso, oppure avvolgetelo nella pellicola sempre alimentare ben sigillato, così rimarrà morbido e non indurirà.



 Crema alle nocciole

  •  500 ml latte intero
  • 3 tuorli 
  • 6 cucchiai rasi di zucchero semolato
  • mezza bacca di vaniglia
  • 4 cucchiai colmi di amido di mais
  • 2 cucchiai colmi di farina 00 antigrumi
  • 100 g di pasta di nocciole
 In una ciotola inserire i tuorli, romperli con la frusta, inserire lo zucchero e amalgamare, poi aggiungere un po’ per volta l'amido di mais e la farina, se il composto dovesse risultare duro, aiutatevi con un po’ di latte dei 500 ml a disposizione, inserire i semini della mezza bacca di vaniglia e incorporatela. In un pentolino portate quasi a bollore il latte con la mezza bacca di vaniglia da cui avete rimosso i semini, pronto il latte, eliminate la mezza bacca ed unite il composto di uova, a fiamma bassa mescolando sempre in senso orario con una frusta cuocere la crema. Cotta la crema unite la pasta di nocciole ora che è ancora bollente in modo che si sciolga senza problemi, se dovessero rimanere residui non sciolti della pasta di nocciole, passate nella crema il frullatore ad immersione basterà qualche scatto per avere un crema liscia e cremosa. Trasferite la crema in una ciotola e copritela con la pellicola alimentare a contatto con la crema, fino al completo raffreddamento.



 Crema al croccantino al rhum

  •  500 ml latte intero
  • 3 tuorli
  • 6 cucchiai rasi di zucchero semolato
  • mezza bacca di vaniglia 
  • 4 cucchiai colmi di amido di mais
  • 2 cucchiai colmi di farina 00 antigrumi
  • 100 g pasta al croccantino al rhum
 In una ciotola inserire i tuorli, romperli con la frusta, inserire lo zucchero e amalgamare, poi aggiungere un po’ per volta l'amido di mais e la farina, se il composto dovesse risultare duro, aiutatevi con un po’ di latte dei 500 ml a disposizione, inserire i semini della mezza bacca di vaniglia e incorporatela. In un pentolino portate quasi a bollore il latte con la mezza bacca di vaniglia da cui avete rimosso i semini, pronto il latte, eliminate la mezza bacca ed unite il composto di uova, a fiamma bassa mescolando sempre in senso orario con una frusta cuocere la crema. Cotta la crema unite la pasta al croccantino al rhum ora che è ancora bollente in modo che si sciolga senza problemi, avrete una crema liscia e cremosa. Trasferite la crema in una ciotola e copritela con la pellicola alimentare a contatto con la crema, fino al completo raffreddamento.



 Bagna alcolica al rhum

  • 250 g acqua
  • 120 g zucchero semolato
  • 40 g di rhum
 In un pentolino inserire acqua e zucchero, miscelate con un cucchiaio di legno e fatelo bollire a fiamma moderata, quando è sciolto lo zucchero, spegnete il fuoco e inserite il Rhum. Non vi preoccupate il calore farà evaporare gran parte dell’alcool. Una volta raffreddata completamente inserite la bagna nella bottiglia forata apposita.    



 Ganache montata al cioccolato fondente

  •  800 g cioccolato fondente 
  • 800 g panna fresca
  • 60 g burro (facoltativo, potete mettere anche il burro, io non l'ho messo, perchè  volevo una ganache bella corposa)
Tritate grossolanamente il cioccolato fondente. Scaldate la panna (se usate il burro inseritelo in questo step), una volta che sarà ben bollente, ma non deve arrivare a bollore, unire il cioccolato in 2 volte, fino a quando sarà ben sciolto. Ora in una ciotola più larga, mettete del ghiaccio servirà per abbassare rapidamente la temperatura della ganache, e mettete sopra il pentolino direttamente o se l'avrete passata in una ciotola ancora meglio e con le fruste elettriche iniziate a montare la ganache, ci vorrà un bel po’ almeno 10 minuti. Se vedete che non riesce a montare nessun problema, riponete la ciotola in frigorifero per 2/3 minuti non di più, rischiate che vi si indurisca del tutto e continuate a montare con le fruste elettriche fino a quando diventerà più chiara e più spumosa.



 Lastra cioccolato fondente

  •  200 g cioccolato fondente
Sciogliete a bagnomaria o al microonde (ad intervalli di 30 secondi) il cioccolato precedentemente tagliato fino a che non sarà completamente sciolto, deve risultare ben liscio. Su un foglio di carta forno segnate con una matita o con un pennarello alimentare la metà della circonferenza della torta. Questo vi servirà per ricreare l'anta del cestino. Girate il foglio e ricoprite la forma con la cioccolata, stendetela bene, deve venire bella spessa, sottile non reggerebbe la ganache o con il calore delle mani o della temperatura in casa. Una volta formata la lastra lasciatela rassodare a temperatura ambiente oppure in freezer.



Assemblaggio torta

Ora è il momento di assemblare la torta, tagliare il pan di spagna in 3 parti. Posizionare su un sottotorta la prima parte, inumidire non tantissimo il pan di spagna con la bagna al rhum. Farcire con la prima crema al croccantino al rhum. Bagnare l'altra parte del pan di spagna, giratelo e ponete sulla crema la parte inumidita del pan di spagna, ora inumidite anche la parte di sopra, farcite con la crema alla nocciola, prendete l'ultima parte del pan di spagna, inumiditelo, giratelo e chiudete la torta. Tra un passaggio e l'altro stendete bene le creme. Schiacciate leggermente la torta e con una spatola a gomito pareggiate la crema sui bordi. Prendete un po’ di ganache e stendetela per tutta la torta compresa i bordi, in uno strato sottile, aiutatevi con una spatola a gomito, rimuovete l'eccesso. Ora prendete la ganache e inseritela in una sac-a-poche dopo aver inserito il beccuccio 1D (beccuccio grande effetto cesto, se volete la trama più piccola il beccuccio è il 47) ed iniziate dai bordi a fare l'effetto cesto. Poi passate alla parte superiore e fate solo per metà l'effetto cesto, l'altra metà va lasciata liscia, cambiate il beccuccio se usate l'adattatore, sennò usate una seconda sac-a-poche con il beccuccio a stella e create una cornice per tutta la circonferenza superiore della torta e nella metà che divide la parte cesto, da quella liscia, per ricreare il bordo dei cesti da picnic e per dare l'effetto della giuntura dell'anta che verrà creata di seguito. Ora con un coltello create un incisione lungo la metà della torta non troppo profonda servirà solo per inserire la lastra di cioccolato fondente che fungerà da anta aperta del cesto. Inserite la lastra di cioccolato stando attenti a non fare troppa forza e create un anta semi aperta. Ora riprendete la sac-a-poche con il beccuccio effetto cesto e sulla lastra create l'effetto cesto. Prendete infine anche la sac-a-poche con il beccuccio a stella e create tutto intorno alla lastra di cioccolato la cornicetta. La torta è quasi completata, nello spazio che si è creato potete inserire tutto quello che volete, rose di pasta di zucchero, biscotti, frutta, largo alla fantasia. Io visto il tema autunnale come detto in precedenza ho utilizzato i biscotti Fungotti, che ho preparato, i cioccolatini a forma di frutta secca e castagne della Caffarel e i frutti di bosco, e qualche decorazione di pasta di zucchero per dare colore, ed ho optato per dei rametti e delle foglie. E' un bel lavorone, ma la soddisfazione alla fine c'è tutta. Fa una bellissima figura.
Che dire, spero vi piaccia.
A presto!





 

Fungotti

Fungotti


Ingredienti pasta frolla alle nocciole:
  • 280 g farina 00 antigrumi
  • 100 g farina di nocciole
  • 115 g zucchero a velo
  • 1 bacca di vaniglia 
  • 1 g sale
  • 140 g burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo intero medio + 1 tuorlo
  • 15 g cacao amaro setacciato
  • cacao q.b. (per la decorazione)

Miscelate tra di loro la farina 00, la farina di nocciole, lo zucchero a velo e il sale. Disponete poi la miscela a formare una fontana su una spianatoia. Al centro di essa inserite l'uovo intero e il tuorlo e i semini di una bacca di vaniglia, con una forchetta inziate a sbattere le uova , portando poco alla volta la miscela di farine a creare una pastella, quando il composto diventa impossibile da lavorare con la forchetta usate le mani. Iniziate ad incorporare a tocchetti anche il burro. Non lavorate molto la frolla.
Una volta pronta risulterà leggermente appiccicosa, non preoccupatevi una volta rassodata in frigo non lo sarà più. 
A questo punto dividete l'impasto a metà, la prima metà la potete avvolgere nella pellicola alimentare, all'altra metà aggiungete il cacao amaro ed impastate bene per incorporarlo. Avvolgete anche questa metà nella pellicola alimentare. Lasciate ora riposare e rassodare le due frolle in frigorifero per 1 oretta.
Trascorso il tempo di riposo, uscite dal frigo solo la frolla "bianca" dal frigo e create dei piccoli salsicciotti, non siate perfetti, i funghi non lo sono, che saranno i gambi dei nostri fungotti. Una volta pronti, prendete dal frigo anche la frolla "scura" e create le cappelle dei fungotti, anche qui non siate perfetti, prendere un pezzetto di frolla create una pallina e con l'aiuto delle dita schiacciatela a disco (non troppo sottile) man mano che li realizzate attaccateli ai gambi preparati in precedenza e disponeteli su una teglia da forno ricoperta da carta forno, o se lo avete sul tappetino in silicone  microforato per la cottura. Fate riposare in frigorifero per 30 minuti.


5 minuti prima di uscire dal frigo i biscotti, preriscaldate il forno a 170° statico. 
Infornate per 15/20 minuti (controllateli dopo 10 minuti non devono colorire troppo, ogni forno cuoce in maniera differente).
Una volta pronti con l'aiuto di una spatola da cucina portate i biscotti su una gratella a raffreddare. Prima che raffreddino del tutto spennellate la parte inferiore dei gambi dei fungotti con il cacao amaro a voler simulare la terra.
Sono biscotti friabili, che si sciolgono in bocca, con questo sapore di nocciola buonissimo.


Tempi di conservazione
Potete conservarli in una scatola di latta rivestita da carta forno o anche carta velina, disponendoli su più piani separandoli sempre con della carta forno o con la carta velina. 
Oppure in un barattolo di ceramica o contenitore per alimenti di plastica, l'importante è che siano ben puliti e asciugati.
Conservateli in luoghi freschi e asciutti, lontani da fonti dirette di luce solare.
I tempi di conservazione per i biscotti preparati in casa, se ben tenuti si mantengono bene anche per 2 settimane abbondanti.
Per aumentare i tempi di conservazione dei biscotti invece potrete anche congelarli, inserendoli in un unico strato in buste alimentari per il freezer, non sovrapponeteli per evitare che durante il congelamento possano attaccarsi e quindi staccarsi con difficoltà rischiando poi di romperli. I biscotti in freezer possono conservarsi anche per 2 mesi. Se li tenete per più tempo potrebbero perdere il loro buon sapore iniziale. 
Annotatevi con delle etichette adesive la data di preparazione e di inizio conservazione. 
Per consumare i biscotti congelati, basta lasciarli scongelare a temperatura ambiente per una mezz'oretta, togliendoli dal sacchetto e riponendoli su una teglia ricoperta da carta forno. Oppure metterli direttamente congelati in microonde per 40 secondi ( anche qui vale la regola del forno, non sono tutti uguali) per gustarvi dei biscotti caldi.


 
 

sabato 5 ottobre 2019

Origano

Oggi voglio parlarvi dell'origano, erba aromatica eccezionale, che personalmente adoro. Lo metto ovunque, negli antipasti, nei primi e nei secondi. 
Ma non voglio parlarvi solo del suo utilizzo in cucina, ma vorrei soffermarmi sulle sue proprietà, caratteristiche, storia e benefici.


La pianta dell'origano, è un erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, il suo nome scientifico è Origanum vulgare, e cresce a quasi 2000 metri d'altitudine, cresce spontaneamente e può raggiungere l'altezza di 80 centimetri circa.
La parola origano è formata dalla combinazione di due parole greche, oros che significa montagna e ganos che significa splendore, ed infatti è una pianta splendida, la particolarità sono le sue foglioline numerose ed ovali ed i suoi magnifici fiori che sono di un rosa chiaro che sono una gioia per gli occhi. 

Ha diverse proprietà benefiche:
  • Potente antiossidante
  • Antibatterico
  • Antisettico
  • Disinfettante
  • Cura le infezioni
  • Antinfiammatorio
  • Antidolorifico
  • Digestivo
  • Ha diversi benefici per la pelle e per il cuoio capelluto soprattutto per chi soffre di forfora (sottoforma di olio essenziale).

Essiccazione:
L'origano si raccoglie nel periodo della sua fioritura che è tra luglio e agosto. Una volta raccolto. vanno formati tanti mazzettini che andranno poi legati con uno spago e immersi per qualche secondo in acqua a temperatura ambiente, vanno poi fatti scolare a testa in giù per 30/40 minuti. Dopo vanno confezionati nelle buste di carta, vanno benissimo quelle per il pane, e vanno fermati con lo spago, ed appesi a testa in giù in luoghi asciutti e soleggiati (la sera vanno rientrati) fino a quando non si saranno essiccati, questo procedimento è chiamato essiccazione all'aria.
Per l'essiccazione in forno invece, vanno sempre legati con lo spago i mazzetti di origano e vanno disposti su una placca forno ad una temperatura non superiore ai 50° C. lasciando lo sportello del forno aperto, ogni tanto vanno mossi, quando vedrete che i rametti saranno ben essiccati, spegnete il forno.
Ora lasciateli dentro al forno a raffreddarsi completamente. Poi vanno messi mazzetti, mazzetti dentro la busta di carta con la parte superiore dei rametti rivolti verso il fondo della busta e poi vanno legati, non troppo stretti, perchè eviteremo che durante il processo di essiccazione possano ammuffirsi.


Conservazione:
Dopo che i rametti saranno ben essiccati vanno sbattuti energicamente con le loro buste di carta, in modo da agevolare lo staccarsi delle varie parti che poi andranno utilizzate. Per capire se l'origano e bene essiccato, basta passare le dita sulle foglioline, se si sbriciolano bene significa che è pronto. L'origano poi va setacciato in modo da eliminare gli steli e va conservato in barattoli di vetro e se è ben conservato può durare anche un intero anno.


Polpette alla mediterranea al forno

Polpette alla mediterranea al forno


Ingredienti polpette:
  • 550 g di macinato misto (vitello e maiale)
  • 3 pizzichi di sale fino 
  • pepe nero macinato q.b.
  • mezzo spicchio di aglio tritato finemente
  • prezzemolo tritato q.b.
  • 6 cucchiai di pangrattato
  • 6 cucchiai di formaggio rodez grattugiato (potete sostituirlo anche con il parmigiano reggiano)
  • 200 ml di latte  
  • 2 uova grandi
 In una ciotola inserite il macinato, lavoratelo un attimo. Aggiungete quindi, il sale fino, il pepe nero, l'aglio e il prezzemolo, amalgamate il tutto. Continuate ad inserire le uova, il latte, vi ritroverete un composto molto morbido, non vi preoccupate è normalissimo. Ora in ultimo aggiungete il formaggio grattugiato e il pangrattato, adesso il composto risulterà più compatto ma pur sempre appiccicoso. Indossate un guanto per uso alimentare e formate le polpette, che dovranno essere di circa 25 g. 
Man man che le formate adagiatele sulla placca del forno precedentemente rivestita di carta forno. Una volta pronte infornatele a 180° in forno statico per 25 minuti.


 Ingredienti salsa condimento:
  • 450 g passata di pomodoro 
  • 2 cucchiaio di olio evo
  • 3 pizzichi di sale
  • pepe nero in polvere q.b.
  • origano q.b. 
  • 200 g di mozzarella fiordilatte ben sgocciolata
In una ciotola preparare la salsa a crudo che sarà il condimento delle nostre polpette. Versate la passata di pomodoro, l'olio evo, sale, pepe e origano, amalgamate molto bene.


Quando avrete le polpette già cotte, e la salsa di condimento pronta, potrete procedere per la seconda cottura. Prendete una pirofila da forno, sul suo fondo mettete qualche cucchiaiata della salsa precedentemente preparata, disponete poi le polpette a ricoprire la pirofila, ora terminate versando sulle polpette la restante salsa. Infornate nuovamente a 180° statico per 15 minuti.
Dopo questa seconda cottura, unite su tutta la superficie la mozzarella tagliata a tocchetti non troppo grossi, ed infornate un ultima volta a 180° statico fino a che la mozzarella si sarà bene sciolta, ci vorranno all'incirca 10 minuti. 
Servite calde.
Sono un ottimo secondo piatto che può essere accompagnato da una bella insalata.